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April 17, 2025

L'APPARTAMENTO PARIGINO DELLA CONTESSA ISABELLE D'ORNANO: Madam Sisley


All'interno dell'appartamento parigino della contessa Isabelle d'Ornano.
Dove di più è sicuramente di più!
L'opulento appartamento di Parigi _dove di più è sicuramente di più_ L'appartamento sulla Rive Gauche della co-fondatrice di Sisley Isabelle d'Ornano è ricco di opere d'arte, cimeli e cuscini in abbondanza

“La bellezza è il segno che la vita ha un significato. Non è solo un ornamento. In presenza della bellezza, ti rendi improvvisamente conto che l'universo vivente non è un'entità enorme, inanimata e amorfa. Ma è guidato da uno scopo”. 


Chi è Isabelle d’Ornano: Madame Sisley, amante della bellezza.
Ma chi è Madame Sisley? Nata Isabelle Potocki, in Polonia, visse prima a Madrid, poi a Londra dove frequentò Oxford, e infine a Parigi dopo il matrimonio con Hubert che le garantì il titolo di contessa. Aveva legami di famiglia con i Kennedy – la sorella della first lady, Lee, aveva sposato suo zio, il principe Stanislaw Radziwill – e agli inizi degli anni Settanta lavorava nella moda al fianco di Jean-Louis Scherrer. Abbandonò la vita discreta del jet-set internazionale, tra New York e Gstaad, per lanciarsi nella complessa macchina del beauty-business in veste di co-fondatrice e vicepresidente della società, curando l’immagine della Maison ma anche supervisionando creazione e sviluppo dei prodotti e dell’influenza Sisley. Era il 1976 quando nacque Sisley Paris. 


Può raccontarci qualcosa della sua famiglia? La famiglia di mio marito si occupa di skincare da tre generazioni. Mio suocero è stato il fondatore di una compagnia di successo, mentre mio marito e suo fratello hanno deciso di creare la loro azienda, sempre nell’ambito del beauty, che è stata ceduta quando mio cognato ha deciso di entrare in politica. A quel punto mio marito ha deciso che era venuto il momento di fare qualcosa insieme e nel 1976 abbiamo creato Sisley. La passata esperienza nel settore ha portato Hubert a basare la produzione dei nostri prodotti sugli estratti delle piante, cosa che all’epoca non faceva ancora nessuno.


Immagini di essere invitata a parlare della sua compagnia ad un popolo che ne ignora l’esistenza. Può però presentare loro un solo prodotto, quale sceglierebbe? “Emulsion Ecologique”, esiste da quasi 40 anni, ma è ancora il prodotto più venduto della nostra linea.

Il suo must have tra i prodotti Sisley. Senza dubbio “Supremÿa” e “L’Huile Précieuse à la Rose Noire”.

Quali consigli le ha dato sua madre in materia di bellezza? Lavare sempre il viso la sera, rinfrescarlo la mattina e idratarlo, importantissimo soprattutto quando si è giovani. All’epoca esporre la pelle al sole non rappresentava un problema, ma alle mamme di ragazzi e bimbi piccoli consiglio caldamente di usare sempre la protezione solare per i loro figli.

Lei invece che consigli ha dato alle sue figlie? La pelle è un “capitale” di cui bisogna prendersi cura, e occorre farlo il prima possibile. Meglio prevenire che curare!

Qualche consiglio di bellezza per le nostre lettrici. Detersione e idratazione della pelle sono fondamentali. Io amo molto le maschere, usarle è un vero piacere e inoltre hanno effetto immediato. Bisogna poi prendersi cura del contorno occhi, che è un area estremamente delicata e soggetta all’invecchiamento precoce.


Cosa pensa delle donne ossessionate dalla gioventù? Credo che sia una battaglia persa, non è molto affascinante essere ossessionate dalla giovinezza. Allo stesso tempo credo che sia necessario fare tutto il possibile per mantenersi al meglio, non solo grazie ai prodotti di bellezza ma anche mangiando in modo sano e facendo attività fisica.

Prima di Sisley, usava altri prodotti per la cura della pelle? Mio marito era il proprietario di un’ altra azienda beauty e quindi utilizzavo quei prodotti. Non sono mai stata una grande fan del make up, che ho sempre usato pochissimo.

“Eau de Soir “ è stato il suo profumo personale per anni, prima che venisse lanciato sul mercato. L’ha sostituito con una fragranza su misura o un’altra della vostra linea? E’ vero, era il mio profumo, l’ho creato insieme a mio marito e l’ho usato per sette anni prima che venisse inserito nella linea ufficiale. Piaceva a moltissime persone, soprattutto agli uomini. Contemporaneamente ad “Eau de Soir”, lavoravamo alla creazione di un altro profumo, “Soir de Lune”, che però abbiamo deciso di lanciare dopo perchè si è rivelato più complicato da completare. “Eau De Soir” è stato un grande successo, ma personalmente amo molto anche “Soir de Lune”, lo trovo raffinato, sofisticato ed è molto adatto a me.

Parlando di profumi, ricorda la prima fragranza che ha acquistato? Sì: “Van Vert” di Balmain.


Un indirizzo beauty della sua città. Non uso prodotti di altri marchi, non li ho mai nemmeno provati. Quando ho bisogno di un trattamento speciale, lo faccio nelle nostre cabine di massaggio.

Colleziona qualcosa? Sono molto sensibile all’arte, è una cosa che amo, e mi piace averla in casa, ma non colleziono nulla.

Il suo appartamento a Parigi è pieno di oggetti: quadri, tappeti, libri… Qual è il suo pezzo preferito? L’ultimo che ho acquistato, si tratta di un dipinto di Chris Ofili, che si adatta alla perfezione con l’atmosfera della mia casa.

Frequenta qualche antiquario o mercato dell’antiquariato? Amo molto andare alle aste di Christie’s e guardare tutte le cose belle che hanno. Mi piace anche frequentare le fiere d’arte, per esempio quella di Venezia. (qui)


Isabelle d’Ornano, proprietaria del marchio cult di luxury beauty Sisley
Mi piace presentare persone che possono essere utili l'una all'altra. La capacità di socializzare e di intrattenere è stata al servizio della contessa Isabelle d'Ornano per gran parte della sua vita, in particolare quando vive nella sua casa in stile Luigi XIV con vista sulla Senna. Si potrebbe definire il suo modo di ospitare un networking di alto livello, che si concentra su serate "porte aperte", cene a buffet e un mix di generazioni e background a ogni incontro. "Ho lanciato una moda", ricorda. "Non è molto francese: i francesi sono piuttosto formali." Poiché la mia casa si trova vicino al Parlamento, sono stati invitati anche alcuni politici, giornalisti, personaggi dello spettacolo e amici tutti sapevano di poter venire tra le otto e mezzanotte per una chiacchierata informale e una patata al forno con caviale.












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