Cosa significa veramente l'amor proprio e come coltivarlo
Esiste un'industria multimiliardaria dedicata alla cura di sé, circa 450 miliardi di dollari, per essere precisi. E sebbene le pratiche della cura di sé siano una parte importante della coltivazione dell'amor proprio, non sono tutto. Per dirla in un altro modo, mentre i sali da bagno e i massaggi sono modi per esprimere il tuo amore per te stesso, non sono necessariamente il modo in cui lo costruisci. Molti di noi sono stati oggetto di una serie di messaggi sull'amor proprio e su come coltivarlo. Potremmo aver sentito dire che "non possiamo aspettarci che nessuno ci ami finché non impariamo ad amare noi stessi". Ma per coloro che hanno vissuto traumi infantili, relazioni difficili o qualsiasi altra esperienza dolorosa, imparare ad amare se stessi potrebbe non essere così facile come sembra.
La buona notizia è che l'amor proprio è in realtà un'abilità che puoi sviluppare, proprio come la fiducia in se stessi. Ed è importante. Scopri cosa significa amare se stessi, come costruire l'amor proprio e se hai davvero bisogno dei sali da bagno rilassanti in questo articolo.
Come imparare ad amarci di più
leggi altro sul sito per il Benessere
Cosa significa amor proprio?
Amor proprio significa avere apprezzamento, affinità e considerazione positiva per se stessi. È strettamente correlato all'autostima e all'autocompassione. Quando hai un forte senso di amor proprio, comprendi il tuo valore e ti tratti in modo amorevole.
A differenza del narcisismo, che è eccessivo egocentrismo ed egocentrismo, l'amor proprio è un tratto positivo. Amare se stessi significa avere una buona comprensione sia dei propri punti di forza che di debolezza. Il narcisismo è generalmente associato a una cattiva salute mentale. Ma un alto amor proprio ha un effetto positivo sul tuo benessere, sulla tua forma fisica mentale e sulle tue relazioni.
Perché l'amor proprio è importante?
L'amor proprio è fondamentale per il nostro benessere generale. E nonostante ciò che pensano i perfezionisti, amare se stessi non significa che non ti attenga a uno standard elevato. Senza provare sentimenti positivi verso noi stessi, potremmo trovare difficile essere motivati. Molti studi suggeriscono che abbiamo bisogno di amor proprio per agire, cogliere le occasioni e cogliere nuove opportunità.
10 segnali di mancanza di amor proprio
Dato che una buona dose di amor proprio ha qualità così benefiche, puoi probabilmente immaginare che la mancanza di amor proprio possa essere dannosa. Ecco alcuni potenziali segnali di scarso amor proprio:
1. Perfezionismo e paura del fallimento
2. Evitare la cura di sé e trascurare i bisogni personali
3. Tolleranza di relazioni tossiche o abusive
4. Difficoltà a dire "no" e a impegnarsi troppo
5. Confrontarsi sfavorevolmente con gli altri
6. Dialogo interiore negativo e autocritica costante
7. Difficoltà a stabilire e mantenere limiti sani
8. Cercare eccessivamente la convalida e l'approvazione esterna
9. Impegnarsi in comportamenti auto-sabotanti
10. Sensazioni croniche di inadeguatezza o bassa autostima
L'importanza di amare se stessi
L'amor proprio è importante perché motiva gran parte del nostro comportamento positivo, riducendo al contempo i comportamenti dannosi. Ci dà sia il potere di correre rischi sia di dire di no alle cose che non funzionano per noi. È una componente fondamentale per costruire l'autocompassione.
L'amor proprio ci aiuta a prenderci cura di noi stessi, a ridurre lo stress e a impegnarci per il successo. Ma ci protegge anche dai pensieri negativi, dall'auto-sabotaggio e dallo spingerci troppo oltre. È importante riconoscere che sapere a cosa dire "no" è importante tanto quanto imparare quando dire "sì".
5 benefici dell'amor proprio
L'amor proprio non è tutto sentimentale. Bene, ok, è un po' sentimentale, ma i suoi benefici sono radicati nella scienza.
1. Meno stress, più resilienza
Quando ci sentiamo stressati, è generalmente perché non ci sentiamo in grado di essere all'altezza delle sfide che abbiamo di fronte. Quando hai un forte senso di amor proprio, sei più in grado di affrontare le sfide. I sentimenti negativi e i pensieri autocritici aggravano lo stress. Quando ci sentiamo bene, però, di solito è più facile per noi risolvere i problemi.
L'amor proprio e l'auto-compassione sono direttamente collegati. Quando abbiamo un forte senso di amor proprio, siamo in grado di considerare le sfide come battute d'arresto temporanee, o anche come opportunità di crescita. Questo atteggiamento ci aiuta a diventare più resilienti. Non solo l'auto-compassione, e per estensione l'amor proprio, ci aiuta a riprenderci meglio, ma ci mantiene mentalmente in forma.
2. Disponibilità a correre rischi (quelli buoni)
Quando siamo disposti a correre rischi, lo facciamo perché abbiamo fiducia in noi stessi. Sappiamo che saremo in grado di gestire il risultato, che otteniamo o meno ciò che vogliamo. Una parte importante di ciò è la fiducia in se stessi, ma è anche la convinzione che valga la pena investire.
Immagina questo scenario: una persona cara, come un bambino o un migliore amico, volesse provare qualcosa di nuovo. Se condividesse le sue insicurezze con te, gli diresti che probabilmente ha ragione e che molto probabilmente fallirà? O lo incoraggeresti comunque a rischiare perché credi in tutte le ragioni per cui funzionerebbe?
Quando ami te stesso, sei in grado di identificare sia le opportunità di crescita sia le possibilità di brillare. Assumersi dei rischi non significa solo fare qualcosa che sembra divertente. Significa anche darsi la migliore possibilità possibile di avere successo. Non andremo lontano nella vita restando nella nostra zona di comfort.
3. Empatia
Quando siamo in grado di vedere noi stessi, e accettare i nostri punti di forza e di debolezza, con compassione e apprezzamento, possiamo anche provare compassione per gli altri. Questa capacità di tenere spazio per le lotte altrui ci aiuta a diventare più empatici. A sua volta, l'empatia crea una connessione più forte e un senso di appartenenza.
BetterUp ha scoperto che il coaching individuale migliora l'empatia di oltre il 40%. Migliorare l'empatia migliora anche la flessibilità cognitiva e psicologica. Si diventa più capaci di "mettersi nei panni di qualcun altro". A sua volta, questo può anche avere un effetto positivo sulle proprie capacità comunicative.
4. Autoefficacia
Ci sono quattro componenti dell'autoefficacia. Questi includono vedere altre persone avere successo, avere le proprie esperienze di padronanza ed essere affermati dagli altri.
L'ultimo è sentirsi bene con noi stessi e con le nostre capacità. Quando il nostro amor proprio è alto, siamo più capaci di affrontare cose nuove. Sviluppare fiducia nelle nostre capacità, oltre al desiderio di essere i migliori, sono elementi chiave dell'autoefficacia. A loro volta, questa fiducia in noi stessi e fede nelle nostre capacità ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi, a sfidare noi stessi e a vivere al meglio la nostra vita.
5. Stabilire dei limiti
C'è un detto che dice che un "sì" disonesto a qualcosa che non vuoi veramente fare è un "no" onesto a te stesso. Spesso pensiamo che dire di sì a tutto ed essere sempre disposti ad aiutare sia una virtù. Tuttavia, una parte fondamentale dell'amor proprio è sapere a cosa dedicare la propria energia e cosa non ti serve.
8 modi per praticare l'amor proprio
Praticare l'amor proprio va oltre la superficie. Ci vogliono sia il Lavoro esteriore che quello Interiore® per comprendere il nostro valore e sentirci bene con noi stessi. Ecco otto modi per sviluppare e praticare l'amor proprio nella tua vita e imparare ad amare te stesso:
1. Conosci te stesso
In verità, non c'è niente di sbagliato nelle bombe da bagno, nelle candele profumate e nel "tempo per me" che ci vengono pubblicizzati come la "forma più elevata di cura di sé". La sfida è che potremmo iniziare a pensare che sia il tipo più importante di cura di sé. La vera cura di sé, e l'amor proprio, riguardano gli investimenti in te stesso che non hanno nulla a che fare con il tuo carrello della spesa.
Personalmente, adoro un buon massaggio, ma ho amici che odiano l'idea di riceverne uno. Potrei passare ore a leggere, mentre altri potrebbero trovare questa la cosa più noiosa che potrebbero fare. Nessuno ha la risposta al "modo giusto" per prendersi cura di sé (beh, tranne te, ovviamente).
Immagina di conoscere te stesso come se stessi iniziando una nuova relazione. Che tu stessi facendo amicizia, frequentando qualcuno o persino prendendoti cura di una nuova pianta da appartamento, ci sarebbe una curva di apprendimento. Potresti fare domande, prendere appunti su cosa funziona e cosa no e provare cose nuove. Saresti curioso e impegnato nell'imparare a coltivare questa nuova relazione.
Quel senso di coinvolgimento curioso è un'ottima base per imparare ad amare te stesso. Inizia un diario, inizia un nuovo hobby o portati a un appuntamento. Quando inizi a dedicare del tempo a conoscere te stesso e cosa ami fare, probabilmente ti ritroverai piuttosto amabile.
2. Cerca complimenti
Contrariamente a quanto potresti aver sentito dire crescendo, cercare complimenti non è una brutta cosa. La maggior parte di noi ha la tendenza a buttare via i complimenti invece di abbracciarli e interiorizzarli. Prendi l'abitudine di abbracciare complimenti, riconoscimenti e qualsiasi altro riguardo positivo che le persone vogliono lanciarti.
All'inizio potrebbe sembrare scomodo e potresti anche doverlo mettere in pratica. Una meravigliosa abitudine che ho preso da un corso con Regena Thomashauer è stata quella di rispondere con "Grazie, è vero". È sorprendentemente difficile accettare e accettare un complimento invece di liquidarlo.
3. Crea routine di self-care
Imparare a prendersi cura di sé significa creare abitudini che supportano il proprio benessere. Prova un mini-reset (come quello sopra) quando senti di aver bisogno di ricaricarti. Puoi anche creare un piano di self-care per te stesso.
Creare routine di self-care è un approccio essenziale e proattivo per nutrire il tuo benessere generale. Comporta la coltivazione intenzionale di abitudini e pratiche che contribuiscono alla tua salute fisica, emotiva e mentale.
Non esistono due piani di self-care identici. Inizia identificando le attività che ti danno gioia, relax e un senso di appagamento. Questi possono variare da semplici rituali quotidiani, come rapidi esercizi di stretching mattutini o meditazione, a impegni più grandi come esercizio fisico regolare o attività creative.
Prendi in considerazione la creazione di un calendario o un pianificatore di self-care per aiutarti a strutturare e dare priorità alle tue routine di self-care. Pianifica del tempo dedicato ad attività che ringiovaniscono la tua mente e il tuo corpo, assicurandoti che la self-care diventi una parte non negoziabile della tua routine. Sperimenta diversi approcci e sii aperto ad adattare il tuo piano in base alle necessità, poiché la flessibilità è fondamentale per adattarsi alle mutevoli esigenze della vita.
Che si tratti di una pratica quotidiana di consapevolezza, di una passeggiata settimanale nella natura o di una sessione mensile di autoriflessione, l'impatto cumulativo di queste routine contribuisce in modo significativo a un percorso di cura di sé sostenibile e appagante.
4. Dai priorità all'autocompassione
Coltivare l'amor proprio implica lo sviluppo di una relazione compassionevole e comprensiva con te stesso. Abbraccia il concetto di autocompassione, che implica il trattarti con la stessa gentilezza ed empatia che offriresti a un amico che affronta delle sfide. Questa pratica è particolarmente importante nei momenti di insicurezza, fallimento o avversità.
Inizia riconoscendo che tutti commettono errori e incontrano battute d'arresto: è una parte naturale dell'essere umano. Quando ti trovi di fronte a delle difficoltà, resisti all'impulso di criticare o incolpare te stesso. Invece, offri parole di incoraggiamento e conforto, riconoscendo che meriti supporto e comprensione. Pratica un dialogo interiore auto-compassionevole sfidando i pensieri negativi e sostituendoli con affermazioni affermative e nutrienti.
Ricorda, l'auto-compassione non è un segno di debolezza, ma un potente strumento per costruire resilienza e rafforzare il tuo benessere emotivo. Trattandoti con gentilezza e comprensione, approfondisci le radici dell'amor proprio e crei una base per un'accettazione duratura di te stesso.
5. Coltiva un dialogo interiore positivo e affermazioni
Il modo in cui parli a te stesso influenza significativamente la tua percezione di te stesso e il tuo benessere generale. Incorporare un dialogo interiore positivo e affermazioni nella tua routine quotidiana è una strategia potente per migliorare l'amor proprio. Scegliendo consapevolmente un linguaggio edificante e stimolante, puoi rimodellare il tuo dialogo interiore e promuovere un'immagine di te stesso più positiva.
Inizia identificando aree di autocritica o dialogo interiore negativo. Nota quando sei eccessivamente duro o critico con te stesso e sfida attivamente questi pensieri. Sostituisci le affermazioni negative con affermazioni positive che enfatizzano i tuoi punti di forza, le tue capacità e il tuo valore intrinseco. Ad esempio, se ti sorprendi a pensare "Non posso farlo", contrastalo con "Sono capace e posso imparare e crescere attraverso questa esperienza".
Crea un elenco di affermazioni personalizzate che risuonano con te e si allineano ai tuoi obiettivi. Ripeti queste affermazioni regolarmente, incorporandole nella tua routine mattutina o nei momenti di riflessione durante il giorno. Una pratica costante ti aiuterà a riprogrammare il tuo cervello per abbracciare una mentalità più positiva e autoaffermativa.
Inoltre, circondati di influenze positive, che siano tramite amici che ti sostengono, letteratura motivazionale o podcast di affermazione. Creare un ambiente esterno positivo integra il lavoro interno di nutrire un dialogo interiore positivo, rafforzando una cultura di amor proprio sia nei tuoi pensieri che nell'ambiente circostante.
6. Abbraccia la tua unicità
Celebrare la tua individualità è un modo potente per praticare l'amor proprio. In un mondo che spesso enfatizza il conformismo, abbracciare ciò che ti rende unico può essere un atto radicale di autoaffermazione. Prenditi del tempo per identificare e apprezzare i tuoi punti di forza, le tue stranezze e le tue idiosincrasie.
Inizia facendo un elenco delle qualità che ti distinguono dagli altri. Potrebbero essere i tuoi talenti, interessi o persino le tue prospettive non convenzionali. Invece di confrontarti con gli altri, riconosci che la tua unicità aggiunge profondità e ricchezza all'arazzo dell'esperienza umana. Afferma la tua individualità esprimendoti in modo autentico, sia attraverso il tuo stile, le tue attività creative o il modo in cui comunichi.
Impegnarti in attività che siano in linea con le tue passioni e i tuoi valori è un altro modo per celebrare la tua unicità. Se ami l'arte, dedica del tempo alla creazione. Se sei appassionato di una causa particolare, impegnati in attività pertinenti. Vivendo in modo autentico, non solo onori te stesso, ma contribuisci anche a un mondo più diversificato e vibrante.
7. Pratica la gratitudine per il tuo corpo
Coltivare l'amor proprio implica coltivare un rapporto positivo e di apprezzamento con il tuo corpo. Invece di fissarti sui difetti percepiti o sugli ideali sociali, concentrati sull'esprimere gratitudine per le incredibili capacità e funzioni del tuo corpo.
Inizia creando un diario della gratitudine specificamente dedicato al tuo corpo. Ogni giorno, scrivi tre cose che apprezzi del tuo sé fisico. Queste potrebbero variare dalla capacità di muoverti liberamente ai sensi che ti consentono di sperimentare il mondo. Riconosci la resilienza e la forza che il tuo corpo dimostra quotidianamente, anche in piccole azioni.
Impegnati in attività che promuovono la positività del corpo e l'accettazione di sé. Circondati di messaggi affermativi, sia attraverso media body-positive che circoli sociali di supporto. Sfida i pensieri negativi sul tuo corpo reindirizzando consapevolmente la tua attenzione verso gratitudine e apprezzamento.
8. Stabilisci e fai rispettare dei limiti sani
Stabilire e mantenere dei limiti sani è un aspetto cruciale dell'amor proprio. I limiti fungono da barriera protettiva, salvaguardando il tuo benessere e preservando la tua energia. Definendo e comunicando chiaramente i tuoi limiti agli altri, crei uno spazio in cui l'amor proprio e la cura di sé possono prosperare.
Rifletti sui tuoi limiti personali ed emotivi. Identifica situazioni, relazioni o attività che ti prosciugano l'energia o compromettono la tua salute mentale. Una volta riconosciuti, fai dei passi intenzionali per stabilire dei limiti in quelle aree. Questo può comportare comunicare i tuoi bisogni in modo assertivo, dire di no quando necessario o creare uno spazio fisico ed emotivo quando richiesto.
Far rispettare i limiti richiede coerenza e autodifesa. Sii fermo nel sostenere i limiti che hai stabilito, anche se all'inizio ti sembra scomodo. Riconosci che dare priorità al tuo benessere è un atto essenziale di amor proprio e stabilire dei limiti è un modo tangibile per dimostrare questo impegno.
Circondati di persone che rispettano e supportano i tuoi limiti. Le relazioni sane si basano sulla comprensione reciproca e sulla considerazione per i bisogni reciproci. Mentre rafforzi i tuoi limiti, coltivi un ambiente che promuove l'amor proprio e ti consente di prosperare emotivamente e mentalmente.
L'amor proprio e l'auto-compassione sono la stessa cosa? L'amor proprio e l'auto-compassione non sono esattamente la stessa cosa, ma sono fortemente correlate tra loro.
L'amor proprio ha a che fare con il fatto che ti piaccia o meno. È la tua capacità di trovare te stesso degno di fiducia, ammirazione e cura. L'auto-compassione, d'altro canto, è la nostra capacità di perdonare noi stessi ed essere gentili con i nostri errori. Oserei dire che, sebbene non si possa avere l'uno senza l'altro, ci vuole qualcosa di diverso per sviluppare entrambi.
In parole povere, sviluppiamo l'amor proprio imparando a conoscere noi stessi, mentre sviluppiamo l'auto-compassione essendo gentili con noi stessi. Questo processo di auto-conoscenza e auto-scoperta è una parte importante di ciò che serve per innamorarsi di noi stessi.
Costruiamo l'auto-compassione perdonandoci per i nostri errori e trasformandoli in opportunità per imparare. Una volta sviluppato l'amor proprio, l'auto-compassione arriva molto più facilmente.
Appoggiati all'amore per te stesso e cambia la tua vita
Amare te stesso è diverso dall'essere egocentrico o narcisista. E farlo ha benefici per la salute mentale e fisica. Quindi, che tu stia abbracciando una nuova routine di cura di te stesso o esercitandoti a costruire dei limiti, scopri come appare l'amor proprio per te. Ci vorrà del tempo, ma potresti semplicemente imparare ad apprezzare un lato completamente nuovo di te stesso.
LIFESTYLE AND NEWS: GLI ARTICOLI, LE RASSEGNE, I BLOG, LE FOTO, TUTTO QUELLO CHE ARRIVA DAL MONDO E DALLA RETE. (CULTURE: CINEMA, TEATRO, PERSONAGGI, ARTE, MUSICA, DANZA, LIBRI) LIFESTYLE, INCLUDING THE LATEST NEWS, ARTS, ENTERTAINMENT AND TRAVEL, FEATURES AND IMAGES