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February 24, 2025

Il ruolo del colore nella moda. Il linguaggio universale del colore per i designer.


Il ruolo del colore nella moda
La moda è uno dei fenomeni visivi più importanti del nostro tempo e, nella moda, il colore gioca un ruolo fondamentale. In questo articolo introduttivo, condivideremo la differenza tra colori primari e secondari, analizzeremo le combinazioni e i contrasti di colori e l'influenza del colore nel settore della moda.

Colore: le basi

1. Colori primari, secondari e terziari
I colori primari sono il giallo, il blu (ciano) e il rosso (magenta). Si tratta di colori che non possono essere creati mescolando altri colori. Una combinazione di questi colori primari può creare una tonalità primaria di nero.

Un colore secondario si ottiene mescolando due dei tre colori primari: dal giallo e dal rosso si ottiene l'arancione, dal giallo e dal blu si ottiene il verde e dal blu e dal rosso si ottiene il viola.

Un colore terziario, noto anche come colore intermedio, è un colore ottenuto mescolando insieme colori primari e secondari. Esempi sono il blu-verde, il rosso-arancio, il giallo-arancio, il giallo-verde e il rosso-viola.

2. Profondità e luminosità dei colori
La profondità del colore indica quanto è chiaro o scuro il colore. Aggiungendo il bianco il colore diventa più chiaro, mentre aggiungendo il nero il colore diventa più debole e più scuro.

Mentre l'aggiunta di grigio può modificare la luminosità di un colore. Quanto più grigio si aggiunge a un colore, tanto più l'intensità della tonalità può smorzarsi. Aggiungendo il bianco o il nero e mescolandoli con il grigio si creano numerose tonalità e sfumature di colore.

3. Combinazioni di colori e contrasto di colori
Il colore può essere essenziale per creare un contrasto. In parole povere, il contrasto è la differenza tra due colori. Alcune combinazioni rendono i colori più vividi e intensi, mentre altre si neutralizzano a vicenda.
Ad esempio, un contrasto tra colori che non siano mescolati al nero o al bianco può avere un impatto sorprendente.

Un altro esempio è il contrasto tra caldo e freddo. I colori caldi sono il giallo, l'arancione e il rosso, mentre i colori freddi sono il verde, il blu e il viola. Il turchese e lo scarlatto (ovvero il rosso-arancio) formano il contrasto caldo-freddo più marcato. All'interno di ogni colore ci sono anche toni più freddi e più caldi.

Ton sur ton è il termine francese che significa tono su tono. Che descrive l'indossare un colore ma combinare diverse tonalità di quel colore. Questa combinazione offre il più piccolo dei contrasti di colore.

Mentre il faux camaïeux è una falsa combinazione di colori monocromatici. Si combinano colori con lo stesso valore di grigio: che sono ugualmente caldi e luminosi, ma differiscono nel colore di base.

Il contrasto cromatico più forte che esista è tra il bianco e il nero.

4. Aspetto, significato e associazioni del colore
Oltre ai contrasti di colore (sezione 3), anche l'aspetto del colore è importante. Il colore esercita un fascino emotivo. I colori possono evocare emozioni e comportamenti diversi nelle persone e possono trasmettere un messaggio.

Il significato e l'effetto del colore sono molto personali, ma esistono delle somiglianze nella percezione del colore. Ad esempio, troviamo il nero ordinato, il rosso romantico e il blu scuro professionale. Ogni colore (tonalità) ha anche il suo significato e il suo effetto. Il significato soggettivo che attribuiamo ai vari colori è anche noto come simbolismo cromatico. Il giallo, ad esempio, è associato al sole, alla felicità, all'ottimismo e alla vitalità. Il colore è allegro e positivo.

Molti colori hanno sia associazioni positive che negative. Con il rosso pensiamo all'amore e alla passione, ma questo colore è anche associato al pericolo e all'aggressività.

Il modo in cui un colore viene percepito dipende spesso anche dal contesto e dall'intensità del colore stesso. In generale, i colori chiari indeboliscono l'effetto dei colori scuri.

Anche i colori possono avere significati diversi a seconda del paese e della cultura.

L'influenza del colore nella moda

5. Colore e abbigliamento
L'aspetto, o immagine ottica, dell'abbigliamento è descritto da quattro caratteristiche ottiche:

colore
decorazione: come abbellimenti o ricami
materiale: il tessuto
forma: la silhouette di un capo è definita dal suo modello (il taglio) ed è descritta da parole come oversize o aderente
"Nella cultura visiva odierna, il colore abbinato ai materiali, alle forme e alle texture giuste è la chiave per il successo di un prodotto", afferma l'esperta di tendenze e colori belga Hilde Francq nel suo libro 'Colour Sells'. "Il colore può far sembrare un prodotto economico o chic. Il colore può essere naturale o sintetico, maschile o femminile, affidabile o frivolo, senza tempo o di tendenza."

Perché, come ormai saprete, il colore crea atmosfera e ha un certo effetto (vedere sezione 4).

Il colore è, quindi, spesso la prima cosa che si nota nell'abbigliamento degli altri. Le scelte cromatiche influenzano non solo il modo in cui vedi gli altri e come loro vedono te, ma anche il modo in cui vedi te stesso. Indossare un colore che ami può calmare i tuoi nervi o sollevare il tuo umore. Ciò significa che puoi letteralmente migliorare il tuo umore e/o la tua autostima sia con i colori che con gli abiti stessi. Questo fenomeno è spesso definito "effetto dopaminergico".

Quindi potremmo dire che il colore è uno strumento potente.

6. Come gli stilisti usano il colore
Gli stilisti possono utilizzare e dispiegare il colore in innumerevoli modi, ad esempio utilizzandolo come fonte di ispirazione (leggi: punto di partenza) per le loro collezioni. Possono anche usare il colore per fare una dichiarazione o per connettersi [con i consumatori], ad esempio, in termini di diversità e/o inclusività. Inoltre, possono anche applicare il colore in modo naturale attraverso abbellimenti e ricami per completare i loro disegni (vedere anche la sezione 5).

Gli stilisti scelgono e stabiliscono combinazioni di colori che producono l'effetto artistico desiderato. Di solito hanno familiarità con la teoria del colore e spesso lavorano con cartelle colori e campioni. Gli stilisti stabiliscono le combinazioni di colori per ogni collezione di moda, composta da vari tipi di indumenti con design, colori e stampe differenti. Quando si vede questa collezione esposta su espositori o manichini, di solito si vede l'immagine a colori, come viene chiamata nel settore. L'immagine a colori, insieme ai disegni e alle stampe, costituisce il quadro generale della collezione.

Il colore come marchio di fabbrica del designer
Alcuni colori sono diventati di gran moda. Proprio come l'artista francese Yves Klein era sinonimo di uno specifico colore blu (International Klein Blue), il "rosso Valentino", ad esempio, è diventato un nome familiare.

Ci sono anche combinazioni di colori iconiche. Ad esempio, conoscete l'iconica collezione Mondrian di Yves Saint Laurent? L'abito geometrico colorblock Mondrian (1965) è il capo più famoso ispirato ai dipinti dell'artista olandese Piet Mondrian e al suo amore per le linee dritte e nere e i colori primari.

A volte l'uso del colore è addirittura sinonimo della firma di uno stilista. Lo stilista italiano Giorgio Armani è diventato noto come il "re del greige" per l'uso abbondante di tonalità beige e grigie nei suoi modelli, come il tortora, la sabbia e il cemento. Sebbene il designer contemporaneo belga Dries van Noten sia considerato un maestro del colore, viene spesso elogiato per il suo uso unico e vibrante dei colori e delle stampe nelle sue collezioni.

D'altro canto, ci sono anche stilisti noti per la loro moda dai colori scuri, tra cui Yohji Yamamoto, Rick Owens, Olivier Theyskens, Ann Demeulemeester e Rei Kawakubo (Comme des Garçons).

7. Tendenze colore e colori di tendenza
La moda cambia nel tempo e gli osservatori di tendenze come l'olandese Lidewij Edelkoort e la belga Hilde Francq seguono da vicino i cambiamenti nella società e la loro influenza sulla moda e sui colori. Traducono questi sviluppi in previsioni di tendenza, che vengono elaborate circa due anni prima che i vestiti arrivino sugli scaffali.

Le tendenze cromatiche e i colori di tendenza fanno parte di queste previsioni. Ad esempio, Lidewij Edelkoort ha annunciato la (re)introduzione su vasta scala del marrone nel giugno 2019 ha dichiarato che il marrone avrebbe sostituito il nero come colore di tendenza per i successivi 30 anni. Oggigiorno, il marrone si può trovare in quasi tutte le collezioni di moda, nei negozi e negli armadi dei consumatori.

Inoltre, anche i principali esperti/istituti del colore, come Generally, Pantone e Coloro, si dedicano esclusivamente a consigli e previsioni sui colori. Ad esempio, il Pantone Color Institute nomina ogni anno il colore dell'anno e prevede i colori più gettonati che verranno utilizzati dagli stilisti nelle principali settimane della moda, tra cui la New York Fashion Week e la London Fashion Week. Analizzano anche le collezioni di moda presentate dagli stilisti e stabiliscono quale sarà l'aspetto della tavolozza dei colori.

In breve: gli osservatori delle tendenze e gli istituti del colore hanno un'influenza diretta sulla moda, ma d'altro canto la moda ha anche un'influenza diretta sulle tendenze dei colori. In genere, le tendenze sono dettate dalla passerella e i marchi e i rivenditori si ispirano agli stilisti per tradurle in idee per i loro consumatori di moda. Quindi funziona in entrambi i modi.

8. Il colore nel marketing e nella vendita al dettaglio 
[per influenzare il comportamento d'acquisto]
Ora che conosci le basi e il ruolo del colore nella moda (sezioni 1-7), devi capire come i colori possono influenzare anche le abitudini di acquisto dei consumatori.
Il colore viene utilizzato nella moda e nella vendita al dettaglio a fini di marketing, ad esempio nelle campagne pubblicitarie e nelle promozioni, nella progettazione dei negozi e nel visual merchandising (la presentazione visiva commerciale dei prodotti per generare più vendite).

Secondo l'esperta belga di tendenze e colori Hilde Francq, le aziende hanno ancora molto da guadagnare. "Il fatto che il colore di un prodotto sia essenziale per il suo successo è spesso sottovalutato", afferma nel suo libro 'Colour Sells'.

"Dalla strategia di marketing al packaging, il colore è essenziale per il posizionamento e le vendite di marchi e prodotti", aggiunge Francq. "Non devi colpire solo la testa, ma anche il cuore. Non sottovalutare mai l'importanza di un piacere per gli occhi."

Altri termini relativi ai colori:
I colori complementari sono due colori che si trovano su lati opposti della ruota dei colori. Esempi sono il blu (ciano) e l'arancione, il giallo e il viola, il rosso (magenta) e il verde.
Un capo realizzato in un unico colore è detto uni o mono.
Un capo di abbigliamento composto da due colori è detto bicolore.
Multicolor significa multicolore.
Il color blocking o blocco di colore è una tecnica che prevede l'utilizzo di due o più colori diversi in un capo di abbigliamento o in un outfit.
Il termine monocromatico (Monochrome)si riferisce a un abbigliamento costituito da un unico colore dalla testa ai piedi.
Nello styling, il total look consiste nell'indossare un solo colore o una sola stampa per creare un look completo.
Un consulente del colore (Color Consultant) fornisce ai consumatori consigli su colori e stili. Consigliano i clienti sui colori e sulle combinazioni più adatti a loro. Il consulente distingue i diversi tipi di colore in base al colore della pelle (caldo o freddo), dei capelli e degli occhi. A volte il cliente riceve un passaporto colorato in cui sono evidenziati i colori che più gli si addicono. Un passaporto cromatico può essere utile quando si acquistano nuovi vestiti, in quanto può mostrare quali colori li valorizzano e quali creano una buona combinazione. Talvolta i rivenditori assumono anche dei consulenti del colore per formare il personale dei loro negozi e fornire consigli sui colori ai clienti.



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