Se mediante la Pasqua, Cristo ha estirpato la radice del male, ha però bisogno di uomini e di donne che in ogni tempo e luogo lo aiutino ad affermare la sua vittoria con le sue stesse armi: le armi della giustizia e della verità, della misericordia, del perdono e dell'amore. SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
𝒟𝒶𝒾𝓁𝓎 𝐼𝓃𝓈𝓅𝒾𝓇𝒶𝓉𝒾𝑜𝓃
Things That Inspire Me Everyday.
Spero che abbiate tutti una bella giornata!
𝓁𝑜𝓋𝑒, 𝒙𝒙 𝑺𝒕𝒆𝒇𝒂𝒏𝒊𝒂 p.s. more daily inspiration
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Pierpaolo Piccioli lascia la direzione creativa di Valentino
Pierpaolo Piccioli lascia la Maison Valentino dove è stato direttore creativo di Valentino dal 2008 al 2024. “Siamo troppo giovani per essere già senza sogni”. Con queste parole, cariche di affetto e speranza, scritte a caratteri cubitali su uno striscione affisso nel cortile di Palazzo Mignanelli, i dipendenti di Maison Valentino hanno salutato Pierpaolo Piccioli, l’ormai ex direttore creativo della maison, che ha lasciato la sua posizione dopo 25 anni nel brand di cui 8 proprio alla direzione creativa. (Valentino Spring/Summer 2016 Haute Couture Show)
Uova (sode) ripiene di tonno
Gli antipasti con uova sode sono simpatici e veloci. Fanno sempre la loro figura. Oggi vi presento le uova farcite con una mousse che viene preparata insieme al tuorlo sodo che andrà a riempire il guscio di albume (sodo). Da qui il termine di uova ripiene. Blog Giallo Zafferano
Ingredienti
4 Uova medie
100 g Tonno sott'olio sgocciolato
2 cucchiai rasi Capperi sott'aceto
40 g Maionese
1 pizzico Sale
q.b. Pepe, Paprika dolce, erba cipollina (per decorare)
Preparazione
Per prima cosa preparate le uova lesse. Partiamo dalle basi. Quanto devono bollire le uova ? Si mette sul fuoco un pentolino di acqua fredda con le uova. Una volta che prende il bollore, iniziate a conteggiare 8-9 minuti. Abbassate anche la fiamma. In questo caso lesso le uova per 10 minuti, in modo che siano perfette all’interno e non ci siano tracce di tuorlo non del tutto sodo.
Una volta pronte, mettetele sotto l’acqua fredda, asciugatele e lasciatele raffreddare 10 minuti.
Uova ripiene di tonno e maionese
Tagliate le uova a metà nel senso della lunghezza e prelevate il tuorlo, stando attenti a non rovinare l’albume, che sarà il vostro contenitore. Io utilizzo un cucchiaino
Mettete in un mixer i tuorli, il tonno sgocciolato, i capperi, la maionese e 1 pizzico di sale. Frullate il tutto. Se la crema dovesse essere troppo asciutta, aggiungete ancora un pochino di maionese. Il sapore dipende dai vostri gusti, vedete voi se aggiungere o togliere capperi, se mettere anche un’acciughina (io non la sopporto).
Mettete la cremina in un sac à poche con beccuccio a stella e spremete all’interno delle uova sode, creando le uova ripiene.
Adagiate sul piatto da portata insieme a dell’insalata verde, una spolverata di erba cipollina tritata finemente, pepe e paprika dolce. Conservate in frigo fino al momento di servire.
Vi consiglio di non preparare troppo in anticipo le uova ripiene al tonno, in modo da evitare che la mousse si secchi.
La crema rimasta delle uova ripiene con tonno, potete utilizzarla per dei crostini o per creare altre tartine invitanti, magari con sopra altro tonno o del prosciutto, o altri stuzzichini veloci.
Al posto del tonno potete utilizzare il salmone affumicato !
Easter vibes 🐰
Per le decorazioni pasquali, queste uova di Pasqua sono decorate con i tatuaggi transfer di @mrsmighetto.
foto: @miiakanerva Miia Kanerva Storyteller • Photographer • Stylist • Designer. Helsinki, Finland. via @huckleberry.my kids lifestyle
Il significato delle parole: la Pasqua
Tuttavia vi siete mai chiesti cosa significhi davvero "Pasqua", non mi riferisco al significato spirituale o morale del termine, peculiare per ogni credo religioso che lo festeggi, ma al significato letterale, quello etimologico.
Pasqua, in latino pascha e in greco Πάσχα, deriva dall'ebraico pesah, diventato poi nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā). Pesah si trova per la prima volta nel libro dell'Esodo, XII 11-27, ed è messo in realzione con il verbo pāsaḥ, la cui radice, rintraccaibile anche in arabo, si ritrova nei verbi che significano "zoppicare", "saltare" oppure "passare oltre" nell'accezione di saltare qualche cosa. Questo secondo significato si ritrova anche nel nome della città di Tiphsah (Re, V 4), chiamata Θάψακος dai Greci, punto in cui le carovane attraversavano, ovvero "passavo oltre", il fiume Eufrate.
Perchè dunque una celebrazione religiosa collegata alla resurrezione di Cristo, per i Cristiani e alla fuga dall'Egitto per gli Ebrei racchiude in sè il significato di saltare oltre? La risposta si può trovare leggendo il libro biblico dell'Esodo in realzione alla decima piaga d'Egitto, nella quale il Signore, vedendo il sangue sulle porte delle case degli Ebrei "passò oltre", colpendo solo i primogeniti maschi egiziani, compreso il figlio del Faraone. Solo dopo la decima piaga il Faraone concesse la libertà al popolo d'Isdraele. Pasqua dunque rappresenta il passaggio dalla schiavitù alla libertà verso la terra promessa.
Con il Cristianesimo la Pasqua assume un significato nuovo, indicando il passaggio dalla morte alla vita per Cristo e il passaggio a una nuova vita, libera dal peccato per i Cristiani. Per questo motivo la Pasqua cristiana è detta di resurrezione, mentre quella ebraica di liberazione. Buona Pasqua a tutti! Dante-Alighieri
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