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February 07, 2024

Marc Jacobs Spring/Summer 2024. Runway.


Marc Jacobs ha dato vita alle bambole 
Primavera/Estate 2024

Marc Jacobs presso l’Armeria di Park Avenue a New York City ha presentato la sua collezione Ready-To-Wear Primavera/Estate 2024, che celebra i suoi 40 anni con grandi capelli, grandi sedie, grande tutto!

Le modelle simili a bambole camminavano sotto una serie di sedie pieghevoli di grandi dimensioni con un tavolo abbinato. Presentati come parte della scenografia della passerella, i pezzi sono un'opera scultorea, giustamente intitolata "Nessun titolo (tavolo e sedie pieghevoli, beige)", del defunto artista americano Robert Therrien, noto per le sue enormi sculture e modelli.

Quest'anno ricorre il 40° anniversario dell'omonima etichetta di Jacobs, si sarebbe potuto supporre che il designer avrebbe celebrato l'occasione con festeggiamenti adatti al traguardo. Forse una collezione retrospettiva che richiama alla mente alcuni dei suoi design distintivi: la sua collezione grunge incentrata sui giovani per Perry Ellis o i suoi look minimalisti degli anni '90 durante il suo mandato presso Louis Vuitton o anche le sue collaborazioni con artisti come Stephen Sprouse e Takashi Murakami. Ma Jacobs non è mai stato il tipo che si adegua alle aspettative degli altri.

Invece, le bambole della sua collezione Primavera/Estate 2024 prendono vita con proporzioni e dimensioni che conferiscono drammaticità ai capi ispirati agli anni '60. I fianchi sporgono dove gli orli sono stretti e viceversa. I set di tute realizzati con un tessuto simile alla schiuma sembrano appoggiarsi sul corpo anziché conformarsi ad esso, mentre i maglioni oversize sembrano cadere in avanti con il loro peso. Le borse, inclusa l'amata borsa Y2K Venetia, sono pubblicizzate in stili XXL. E questi temi sono ulteriormente enfatizzati dalla bellezza: capelli raccolti a nuove altezze; occhi foderati con una spessa fodera nera; ciglia lunghe e folte alla Twiggy.

Dopo 40 anni, Jacobs non ha bisogno di sfarzo e circostanze per lasciare il segno: lascia che siano gli abiti a parlare da soli.


















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prese dalla rete.



 

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