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October 16, 2023

È sempre l'ora del tè. {Life, Love, Culture, Quotes}


It's always tea-time.
L'uso del tè è sovranamente raccomandato ai gentiluomini d'ingegno acuto; di costoro potrà così essere preservata la continuità delle idee distinte, e ciò grazie al suo ineguagliato potere di eliminare oppure prevenire sonnolenza e ottusità, offuscamenti e annebbiamenti del cervello e delle facoltà intellettuali. Il tè genera un'ardente prontezza, disperde l'oppressione, mantiene vigile l'occhio e lucida la testa; anima il pensiero, infonde rinnovato vigore all'invenzione, sveglia i sensi, purifica cuore e mente, mantiene e accresce idee già di per sé vivaci, eccita i poteri dell'intelletto. Thomas Short, Discorsi sul tè, 1750


L'amore e lo scandalo sono i migliori dolcificanti del tè. Henry Fielding, Love in Several Masques, 1728 [Love and scandal are the best sweeteners of tea].

Anche se non posso fuggire dal mondo della corruzione, posso preparare il tè con l'acqua di un ruscello di montagna e mettere il mio cuore a riposo. Ueda Akinari, XVIII-XIX sec.

Per la società inglese, finché c'è tè c'è speranza. Arthur Wing Pinero, Sweet Lavender, 1888

La nostra sete di tè non è mai lontana dal nostro desiderio di bellezza. James Norwood Pratt 

Il caffè è per i vincenti, per gli intraprendenti, per chi ignora il tè, rinuncia al pranzo, si alza presto, si impegna perché è oppresso dai sensi di colpa, per mentecatti privi di spiritualità, ossessionati dal denaro e dal prestigio sociale. Dovremmo rifuggire il caffè e dedicarci anima e corpo al tè, l'antica bevanda dei poeti, dei filosofi e dei meditatori. Tom Hodgkinson, L'ozio come stile di vita, 2004

È sempre l'ora del tè. [It's always tea-time]. Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, 1865


Nelle regioni mentali profonde, dove il pensiero contempla la Via, dove il cielo s'incurva fino a circoscrivere con la sua danza invisibile il nostro doloroso sforzo di penetrarlo, è percepito soprattutto, come annuncio che il cielo è vicino, l'aroma del tè. Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Se consideriamo quanto sia piccola, in ultima analisi, la coppa della gioia umana, come fa presto a riempirsi di lacrime, come si vuoti facilmente per la nostra inestinguibile sete di infinito, non ci si dovrà stupire dell'importanza che [noi Giapponesi]  diamo a una tazza di tè. Okakura Kakuzō, ibidem

Due volte al giorno, verso le sei del mattino e le cinque della sera, tazza ripetuta di Tè verde della Cina arriva con la sua infallibile virtù unitiva, confirmativa, risuscitativa, a disincagliarmi e a preservarmi da ogni specie d’inerzia, d’inebeti-mento, di abbattimento. Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987 (prefazione) 

Il soffio del Tè s’infonde negli angoli morti, non si sgomenta d’interrogare statue imbracate. Tra le crepe dell’arido introduce qualche sua goccia, allo scolorito ridà figura. Guido Ceronetti, ibidem

Lo Spirito del Tè comincia appena disceso ad operare. Leggere pressioni interne, agopunture invisibili, scatti tempestivi del sensorio, sampàn di lumettini, coloriture improvvise di silenzi, un susseguirsi puntuale di eccitamenti che vanno dall’occhio interno (che forse è un orecchio o una mano) lungo le disirrigidite vertebre, al coccige resurrecturo. Allora nel buio molte finestrine tornano vive, e le parole faticano meno a ritrovare il loro principio negli spazi lontani. Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987 (prefazione) 


L'uomo beve il Tè perché lo angoscia l'uomo. Il Tè beve l'uomo, l'erba più amara. Guido Ceronetti, ibidem

Il tè, adottato nei primi secoli dell’espansione militare romana, avrebbe cambiato più della Grecia i costumi di Roma. Meno schiavi torturati, meno Cesari feroci, meno ubriacature di pesanti vini meridionali; il legno al posto della pietra, ponti sottili invece di ponti su enormi pilastri, nessuna ambizione di sfidare il Tempo. Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

L’uomo che pensa non predica, non ha microfoni, non zarathustreggia, imbavaglia ogni tipo di sonorità che non sia un discorso piano, emenda il linguaggio, evita d’informare sui propri sogni di bene futuro - in verità tende a non fare. È già molto non risvegliare credenti, agitare con leggerezza le foglie di tè perché l’acqua bollente ne assuma appena il colore, il tè della verità predestinato a pochissimi. Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009

Mancare di tè per una settimana / è cosa che sconvolge l'ordine dell'universo! Rudyard Kipling, Teologia naturale, Poesie, 1885-1918

Non trovo mai una tazza di tè abbastanza grande o un libro abbastanza lungo da soddisfarmi. Clive Staples Lewis, cit. su The Spectator, 1966

L'estasi è una tazza di tè e una zolletta di zucchero in bocca. Aleksandr Puškin, XIX sec. 

La lettura migliora in compagnia di un tè. Alternativamente, un tè migliora in compagnia della lettura.  Sergio Ricossa, Scrivi che ti passa, 1999

Una donna è come una bustina di tè: non puoi dire quanto è forte finché non la metti in acqua calda. Eleanor Roosevelt 

Una tazza di tè è una tazza di pace. Soshitsu Sen, XV sec. 


Il tè è saggezza istantanea − basta aggiungere acqua! Astrid Alauda 

Una bella donna non è mai così bella come quando prepara il tè. Mary Elizabeth Braddon, Il segreto di Lady Audley, 1862

Le conversazioni faccia a faccia sono molto più efficaci, e le videoconferenze sono sempre un ripiego rispetto a una tazza di tè bevuta insieme.  Richard Branson, Il business senza segreti, 2008

Il tè, bevanda di popoli cerimoniosi, somiglia al monsone, alle piogge tropicali; calmante oppure eccitante, invita alle parole, alla distensione. Pascal Bruckner, Parias, 1985

Prima di diventare una bevanda, il tè era una medicina. Solamente nell'VIII secolo in Cina venne introdotto nel regno della poesia come uno dei divertimenti eleganti. Nel corso del XV secolo il Giappone elevò questa bevanda al rango di una vera religione estetica: il Teismo. Okakura Kakuzō, Il libro del tè, 1906

Il Teismo è un culto fondato sull'adorazione del bello, nello squallore dell'esistenza quotidiana. La sua essenza è costituita da purezza, armonia, mistero della reciproca carità e romanticismo dell'ordine sociale. È essenzialmente il culto dell'Incompiuto, un tentativo delicato di raggiungere il possibile in mezzo a quell'Impossibile che chiamiamo vita. Okakura Kakuzō, ibidem


Un profumo di avventura e di poesia si diffonde all'infinito da ogni tazza di tè. Henri Mariage 

Il tè rinfresca. Schiarisce i pensieri. È ottimo in qualsiasi momento della giornata Alexander McCall Smith, Il tè è sempre una soluzione, 2003

Non mi capacito proprio che qualcuno preferisca bere qualcos'altro quando c'è il tè. Non l'ho mai capito. Alexander McCall Smith, Il tè è sempre una soluzione, 2003

Per quanto tu possa mangiare sano, è anche importante ricordare di bere sano, e il tè è molto salutare. Kristin Chenoweth 

Per i nostri soldati il tè è più importante delle munizioni. Winston Churchill (attribuito) 

Qualsiasi cosa fai, impegnati totalmente, falla con amore e con gioia. Può sembrare stupido: se bevi una tazza di tè, sembra sciocco godersela più di tanto, è solo un tè… Ma una semplice tazza di tè può diventare un’esperienza di grande bellezza se te la sai godere, un’esperienza straordinaria. Goditela con profonda reverenza. Trasforma la preparazione del tè in una cerimonia: ascolta il suono dell’acqua che va in ebollizione, poi versa il tè… sentine l’aroma e la fragranza; infine gustalo e senti la gioia di quell'istante. In questo momento stai bevendo il tè. Sentiti riconoscente! E non pensare al futuro: il momento seguente baderà a se stesso.
Osho, Discorsi, 1953/90

L'arte di bere il tè è un poema ritmato da movimenti armoniosi. Nitobe Inazō, XX sec. 

La filosofia del tè non è un banale estetismo, almeno nell'accezione in cui usiamo comunemente questo termine, poiché essa ci aiuta a esprimere, insieme all'etica e alla religione, il nostro modo di vedere l'uomo e la natura. Okakura Kakuzō, Il libro del tè, 1906 

Una tazza di tè è una tazza di pace.
[A cup of tea is a cup of peace]. Ken Cohen 

Gli inglesi hanno un cordone ombelicale che non è stato mai tagliato, attraverso cui scorre un flusso continuo di tè. È curioso osservarli in occasione di improvvisi eventi tragici, orribili, o catastrofici. Il cuore sembra arrestarsi, tutte le membra paiono paralizzate, finché qualcuno non prepara velocemente “una buona tazza di tè”, che non manca di produrre in breve tempo il suo effetto benefico e rinfrancante. Marlene Dietrich 

È un vero peccato che non tutte le nazioni siano altrettanto consapevoli del potere del tè. Le conferenze sulla pace mondiale si svolgerebbero in modo molto più tranquillo se al momento opportuno fosse fatta circolare tra i partecipanti “una buona tazza di tè” o, meglio ancora, tutto un samovar.  Marlene Dietrich 

Dice Joubert che l'aroma del tè è sentito più dal palato che dall'odorato. Infatti il palato ne è soavemente investito, mentre il naso ne aspira poco. Ma già al tempo di Joubert l'odorato era un senso quasi perduto, per noi, a cui non resta che invidiarlo ai cani. Bevete tè e non disperate. Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Un tè allo zenzero fortifica la vista interna, allarga la capacità dell’occhio sepolto, fa dire allo spirito dov'è entrato: io posso. Guido Ceronetti.

Il Tè e l'Aglio sono ugualmente divini: ma il Tè proviene dalla Sefirà Bina (Intelligenza) di Dio, l'Aglio da Din-Gheburà (Giustizia-Forza). Il Tè dovrebbe essere bevanda dei buoni, dei calmi, dei veggenti; ma lo bevono anche i cattivi, gli irascibili, i pazzi: è un punto a favore della neutralità morale di Dio. L'Aglio è medico universale, ma non sono pochi ad aborrirne le cure: sono quelli che rifiutano di essere salvati. Il Tè non discrimina; l'Aglio sì. È delizioso, dopo aver mangiato alimenti mescolati con aglio, bere tè; ma non bere vino, è un funesto errore. La cattiva compagnia del vino trasforma l'aglio in un sicario, in un fumo di taverna. È da fuggire chiunque mescoli all'aglio il vino, perché porta disordine e corruzione. Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979


Come andrebbe preso il tè? Come andrebbe gustato? Penso che il modo in cui lo facciamo attualmente sia in gran pane sbagliato [...]. Il tè non dovrebbe uscire da una macchina, non dovrebbe essere servito in bicchieri di plastica con la bustina che ci nuota ancora dentro né dovrebbe essere tracannato mentre si fissa lo schermo di un computer.
Tom Hodgkinson, L'ozio come stile di vita, 2004

È incredibile quante poche persone usino il tè sfuso e quanto si perdano in questo modo. In teoria, il tè in bustine dovrebbe essere più comodo e rapido, ma poiché rappresenta l'essenza stessa del «tè di fretta», va nella direzione opposta rispetto all'autentico spirito del tè.
Tom Hodgkinson, ibidem

Il tè dovrebbe essere preso in solitudine.
Clive Staples Lewis

È sempre l'ora del tè. [It's always tea-time] FORTNUM & MASON

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