Gennaio è la poesia di Rainer Maria Rilke che offre uno sguardo metaforico dell’eternità ed un invito al rinnovarsi. Gennaio nella poesia di Rainer Maria Rilke appare come portale appena socchiuso sulla strada dell’eternità. L’atmosfera sospesa di questo mese, congelato nel letargo dell’inverno, viene resa perfettamente dalle parole del poeta austriaco che in un breve componimento ne racchiude l’essenza.
GENNAIO di Rainer Maria Rilke
Respirano lievi gli altissimi abeti
racchiusi nel manto di neve.
Più morbido e folto quel bianco splendore
riveste ogni ramo, via via.
Le candide strade si fanno più zitte:
le stanze raccolte, più intense.
Rintoccano l’ore. Ne viene
percosso ogni bimbo, tremando.
Di sovra gli alari, lo schianto di un ciocco
che in lampi e faville , rovina.
In niveo brillar di lustrini
il candido giorno là fuori s’accresce,
diviene sempiterno, infinito.
Tutta la bellezza della grande poesia d’autore.
immagini da @tezza.barton via @coolchicstyle
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