Dior e l'albero della vita: una storia di semplicità, tradizione e arte. La sfilata Dior Haute Couture svoltasi a Parigi è stata un inno al lavoro dell'artista Olesia Trofymenko, ma soprattutto al know-how degli artigiani della 'maison'.
Un dialogo diretto tra artigianato, tradizione e arte che lascia da parte la filigrana estetica tipica dell'Haute Couture, per concentrarsi sul lavoro impeccabile degli artigiani dell'azienda. “Si tratta di plasmare tessuti e forme nello spazio di riflessione che è l'atelier e riflettere la realtà sociale in cui viviamo, con l'aspirazione di ricordarci cosa significa essere umani oggi”, avanzano da Dior nelle parole della Chiuri. “Sono gesti che passano di generazione in generazione, che si imparano e si ripetono, che si possono perfezionare. L'albero della vita è un richiamo, un monito, dell'importanza di tradizioni durature, per ritrovare un certo equilibrio, anche se temporaneo”.
Quando Maria Grazia Chiuri ha visto il lavoro dell'artista ucraina Olesia Trofymenko in primavera, ha capito di voler lavorare con lei per la sua sfilata di haute couture autunnale. “Ho visto questo suo lavoro al Maxxi, il museo d'arte contemporanea di Roma, in cui ha ricamato su un paesaggio dipinto”, ha detto la designer.
L'artista, che vive a Kiev, ha suggerito di utilizzare un elemento del folklore ucraino, l'albero della vita, come tema emblematico. “Parla del cerchio della vita”, ha osservato Chiuri nel backstage mentre lo spettacolo stava per scendere in passerella, in una tenda piantata nel giardino del Musée Rodin. “E dobbiamo ricordare tutto il tempo. In qualche modo dobbiamo ripensarci ora, per spostarci nel futuro”.
Runway, Couture Collections at CoolChicStyleFashion.com
Fashion news, street style, models, backstage, accessories. (Previous: Runway)
Runway, Couture Collections at CoolChicStyleFashion.com