Ogni romagnolo ha un ricordo legato alla Zuppa inglese, ne sono sicura. Crema gialla tiepida che profuma di limone “rubata” con il cucchiaio dalla casseruola questo รจ il mio. · Ricetta della zuppa inglese, quella della tradizione; รจ un dolce al cucchiaio italiano a base di crema pasticcera e pan di Spagna imbevuto in liquori quali alchermes o rosolio. In principio era solo chiara perchรฉ preparata con solo la crema pasticcera oggi รจ anche in due colori per l'aggiunta del cacao alla crema stessa.
Per la Crema Pasticcera
* 1/2 litro di latte
* 85 grammi di zucchero
* 40 grammi di amido di mais (fecola di patate)
* 4 tuorli
* La scorza di un limone
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Per completare
* 130 grammi pan di spagna o savoiardi
* Alchermes per inzuppare
Mettete il latte a bollire, mentre in una casseruola lavorate con una frusta lo zucchero e i tuorli d’uovo. Incorporate l’amido di mais.
Quando il latte bolle, versatelo al composto di zucchero, tuorli e amido, rimettete sul fornello a fiamma dolce, aggiungete la scorza di un limone e mescolate, fate attenzione che non si attacchi al fondo della casseruola.
Versate la crema in un recipiente e lasciate raffreddare, ricordandovi di rimescolare di tanto in tanto.
Per la crema al cioccolato dividete la crema in due porzioni e aromatizzatene una con del cacao amaro e un po’ di latte caldo se serve.
Si prepara cosรฌ: Tagliate il Pan di Spagna a fettine di 2/3 cm oppure utilizzate i savoiardi. Imbevete il pan di Spagna o i savoiardi nel liquore Alchermes e adagiateli alla base della pirofila. Alternate gli strati di savoiardi con strati di crema pasticcera alla vaniglia e strati di crema pasticcera al cacao, riponete la zuppa inglese in frigorifero.
Pellegrino Artusi
In Toscana – ove, per ragione del clima ed anche perchรฉ colร hanno avvezzato cosรฌ lo stomaco, a tutte le vivande si dร il carattere della leggerezza e l’impronta, dov’รจ possibile, della liquiditร – la crema si fa molto sciolta, senza amido nรฉ farina e si usa servirla nelle tazze da caffรจ. Fatta in questo modo riesce, รจ vero, piรน delicata, ma non si presta per una zuppa inglese nello stampo e non fa bellezza.
Eccovi le dosi della crema pasticcera, cosรฌ chiamata dai cuochi per distinguerla da quella fatta senza farina.
Latte, decilitri 5.
Zucchero, grammi 85.
Farina o, meglio, amido in polvere, grammi 40.
Rossi d’uovo, n. 4.
Odore di vaniglia.
Lavorate prima lo zucchero coi rossi d’uovo, aggiungete la farina e per ultimo il latte a poco per volta. Potete metterla a fuoco ardente girando il mestolo di continuo; ma quando la vedrete fumare coprite la brace con una palettata di cenere o ritirate la cazzaruola sull’angolo del fornello se non volete che si formino bozzoli. Quando s’รจ giร ristretta continuate a tenerla sul fuoco otto o dieci minuti e poi lasciatela diacciare.
Prendete una forma scannellata, ungetela bene con burro freddo e cominciate a riempirla nel seguente modo: se avete una buona conserva di frutta, come sarebbe di albicocche, di pesche od anche di cotogne, gettate questa, per la prima, in fondo alla forma e poi uno strato di crema ed uno di savoiardi intinti in un rosolio bianco. Se, per esempio, le scannellature della forma fossero diciotto, intingete nove savoiardi nell’alkermes e nove nel rosolio bianco e coi medesimi riempite i vuoti, alternandoli. Versate dell’altra crema e sovrapponete alla medesima degli altri savoiardi intinti nel rosolio e ripetete l’operazione fino a riempirne lo stampo.
I savoiardi badate di non inzupparli troppo nel rosolio perchรฉ lo rigetterebbero; se il liquore fosse troppo dolce, correggetelo col rhum o col cognac. Se il tempo avesse indurita la conserva di frutta (della quale in questo dolce si puรฒ fare anche a meno), rammorbiditela al fuoco con qualche cucchiaiata di acqua, ma nello stampo versatela diaccia.
Questa dose puรฒ bastare per sette od otto persone.