Le 15 migliori regole per il successo di Paulo Coelho
1. Quando hai paura del cambiamento:
“Quando meno ce lo aspettiamo, la vita ci pone di fronte a una sfida per testare il nostro coraggio e la nostra volontà di cambiare; in momenti come questi serve a poco far finta che nulla sia accaduto o affermare che non siamo pronti. La sfida non aspetterà. La vita non guarda indietro. Una settimana è un tempo per noi più che sufficiente per decidere se accettare o meno il nostro destino.”
2. Quando ti senti incompreso o frainteso:
“Non sentirti in obbligo di dover spiegare o chiarire. I tuoi amici non ne hanno bisogno, e i tuoi nemici non vorranno capirti in ogni caso.”
3. Quando sei deluso da un fallimento:
“Ma c’è sofferenza nella vita, e ci sono sconfitte. Nessuno può evitarle. Ma è meglio perdere delle battaglie mentre lotti per realizzare i tuoi sogni, piuttosto che essere sconfitto senza nemmeno sapere per cosa stai combattendo.”
4. Quando non sai più riconoscere chi sono i tuoi veri amici:
“I nostri veri amici sono coloro che ci sono vicini nei momenti di gioia e di felicità. Condividono il nostro entusiamo e applaudono sinceri ai nostri trionfi. I falsi amici appaiono soltanto nei momenti difficili, con i loro volti tristi e consolatori quando, in realtà, è la nostra sofferenza che serve a consolare loro per le loro vite miserabili.”
5. Dopo la rottura di un rapporto:
“Quando qualcuno esce dalla nostra vita è perché qualcun altro sta per arrivare.”
6. Quando senti di invidiare altre persone:
“Molte persone fanno dei piani: mi sposerò, comprerò una casa, avrò due figli, e così via. Fintanto che sono occupati a far questo, si comportano come tori contro il torero: reagiscono in modo istintivo, si muovono in modo confuso, senza sapere quale sia davvero l’obiettivo. Si comprano la loro macchina, magari a volte persino una Ferrari, credono che questo sia il significato della vita e non si fanno altre domande. Eppure i loro occhi tradiscono la tristezza che neanche loro sanno di portare in fondo al cuore. Tu sei felice?”
7. Quando ti senti sopraffatto dalle incombenze della vita:
“Chiudi alcune porte oggi. Non per orgoglio, incapacità o arroganza, ma semplicemente perché non ti conducono da nessuna parte.”
8. Quando è tempo di lasciare andare:
“È sempre importante comprendere quando qualcosa ha raggiunto la propria conclusione. Cerchi e porte che si chiudono, capitoli terminati, non importa come li chiamiamo; ciò che importa è lasciare nel passato quelle fasi della nostra vita che si sono concluse.”
9. Quando hai paura di amare:
“L’amore è sempre nuovo. Possiamo innamorarci una, due o dodici volte nel corso di una vita, ma ogni volta ci ritroveremo in una situazione completamente nuova. L’amore può portarci all’inferno oppure in paradiso, ma in ogni caso ci porterà sempre da qualche parte. Dobbiamo semplicemente accettarlo, perché è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se lo rifiutiamo, finiremo per farci del male da soli, perché non avremo avuto il coraggio di allungare la mano e cogliere il frutto della vita. Dobbiamo inseguire l’amore ovunque lo scorgiamo, anche se ciò significa ore, giorni e settimane di delusione e tristezza. Quando iniziamo a cercare l’amore, l’amore inizia a cercare noi. E inizia a salvarci.”
10. Quando senti di non farcela proprio più:
“Si dice che l’ora più buia della notte sia propria quella prima dell’alba.”
11. Quando qualcuno ti odia:
“Il mondo si divide tra coloro che mi capiscono e coloro che non mi capiscono. In merito a questi ultimi, semplicementi lascio che si tormentino cercando di conquistare la mia simpatia.”
12. Quando ti senti oppresso dalle aspettative altrui:
“Tutti credono che lo scopo principale della vita sia quello di seguire un piano. Ma nessuno si domanda se quel piano sia loro o se sia stato creato da qualcun altro. Accumulano esperienze, ricordi, cose, idee altrui, e questo è molto più di quanto possano gestire. Ed ecco perché finiscono per dimenticare i propri sogni.”
13. Quando perdi qualcosa o qualcuno che ami:
“Una tragedia reca sempre con sé un cambiamento radicale nelle nostre vite, un cambiamento che è sempre associato con lo stesso principio: una perdita. Quando fronteggiamo una perdita, non ha alcun senso cercare di recuperare ciò che è stato; è meglio sfruttare lo spazio che si apre davanti a noi e riempirlo con qualcosa di nuovo.”
14. Quando è difficile per te riuscire a perdonare:
“Io perdono le lacrime che mi hanno fatto versare, perdono il dolore e i dispiaceri, perdono i tradimenti e le bugie, perdono i sotterfugi e gli intrighi, perdono l’odio e la persecuzione, perdono i colpi che mi hanno ferito, perdono i sogni infranti, perdono le speranze spezzate, perdono l’ostilità e l’invidia, perdono l’indifferenza e la malvagità, perdono l’ingiustizia perpetrata in nome della giustizia, perdono la rabbia e la crudeltà, perdono il mondo e tutti i suoi mali… e perdono anche me stesso. Invece del dolore e del risentimento, io scelgo comprensione e compassione. Invece del rancore, Io scelgo il perdono. Invece della vendetta, io scelgo la vittoria.”
15. Quando tocchi il fondo:
“Quando non avevo più nulla da perdere, ho ricevuto tutto. Quando ho provato umiliazioni eppure ho continuato a camminare, ho compreso che ero libero di scegliere il mio destino.
@bittersweetcolours
1) Non potrai mai scappare dal tuo cuore. Quindi è meglio che ascolti quello che ha da dirti.
2) Bisognerebbe riporre fiducia negli incontri casuali. Due persone si incontrano quando entrambe hanno un estremo bisogno di incontrarsi...
3) Io ti amo. Ti amo perché tutti gli amori del mondo sono come fiumi differenti che scorrono verso il medesimo mare: lì s'incontrano e si trasformano in un amore unico, che diviene pioggia e benedice la terra.
4) Non permettere mai che l'attesa diventi un'abitudine. Vivi i tuoi sogni e prendi dei rischi. La vita sta accadendo adesso.
5) Chiudi alcune porte. Non per orgoglio, ma perché non sono più adatte alla tua vita.
6) Non ti arrendere mai. Di solito è l'ultima chiave del mazzo quella che apre la porta.
7) Gli incontri avvengono quando arriviamo a un limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.
@cakeatelieramsterdam
Paulo Coelho, scrittore: biografia e curiosità
Paulo Coelho è uno degli scrittori viventi più amati.
Paulo Coelho è uno scrittore brasiliano divenuto famoso non solo per i suoi libri, ma anche per la sua particolare biografia. Coelho è nato il 24 agosto 1947 a Rio de Janeiro. La sua famiglia ha origini portoghesi ed è facoltosa. Fin da piccolo Paulo si fa notare per una sensibilità fuori del comune e per la sua ribellione alle regole. Coelho frequenta infatti una scuola religiosa dove mal sopporta il dover recitare per forza le preghiere.
Paulo Coelho a causa della sua anima ribelle ha continui scontri con la madre. Come lo scrittore stesso spiega, a causa di tutti i loro contrasti, la madre lo fa ricoverare in un ospedale psichiatrico. La donna crede infatti che il figlio soffra di disturbi mentali. In ospedale praticano allo scrittore l’elettroshock che segnerà interamente la vita di Paulo. Dopo un anno trascorso in clinica, Coelho cerca di assecondare il padre studiando economia, ma dopo pochissimo tempo abbandona tutto e parte alla ricerca di se stesso.
I viaggi sono una costante della biografia di Paulo Coelho e poi dei suoi libri. Paulo viaggia per anni in giro per il mondo alla ricerca di esperienze, di continue nuove scoperte e culture. Pochi sanno forse che Coelho per via del suo carattere ribelle entrò a far parte di un’organizzazione anticapitalista che si occupava anche di magia nera. Per questo lo scrittore fu arrestato. Arrivò poi improvvisamente per Paulo una conversione religiosa che è ciò che poi lo ha portato a cambiare la sua vita e a scrivere le opere e aforismi che lo hanno reso così celebre in tutto il mondo.
Il primo libro di Paulo Coelho ricordato nella sua biografia è così “Il Cammino di Santiago”. Lo scrittore brasiliano racconta il suo viaggio interiore oltre che reale attraverso il “Cammino di Santiago”. Narra quindi della sua conversione e della sua rinascita. Da quel momento la vita di Coelho cambia ed è tutta in ascesa. Oggi parliamo dello scrittore come simbolo di un palese cambiamento. Il brasiliano resta tutt’oggi un ribelle che è però riuscito a cambiare se stesso e, per questo motivo, ogni giorno cerca di aiutare il mondo a cambiare attraverso le sue parole. Un guru dei nostri giorni, un paroliere che riesce a colpire piccoli e grandi lettori. Leggi su DiLei
@paris.with.me