La casa di Martina Mondadori Sartogo e della sua famiglia è stata restaurata e decorata dal leggendario Renzo Mongiardino più di 50 anni fa.
"All'inizio di quest'anno io e mia madre eravamo seduti nel mio soggiorno a Londra a fare piani per il battesimo imminente della figlia di mio cugino, che si sarebbe tenuto a Villa Ronche, la nostra casa di famiglia vicino a Venezia. Con la sua tipica attenzione ad ogni piccolo dettaglio, mi ha chiesto quale profumo dovremmo usare per profumare le stanze. Senza esitazione, ho risposto, "Gardenia". Credo che ogni casa abbia un suo profumo e che sia una delle cose che la rendono una casa. In questo caso, la gardenia mi ha ricordato la fragranza personale della mia defunta nonna Gina. È morta un po' più di un anno fa, e immagino di aver tradotto automaticamente quell'odore in uno dei tanti piccoli ricordi che incontro in ogni stanza della casa e nell'angolo del giardino." —Martina Mondadori Sartogo
Italian Family, Martina Mondadori Sartogo and the Villa Restored by Renzo Mongiardino.
Martina (in Giambattista Valli haute couture) with Cosima.
Sono cresciuta venendo qui ogni estate per le due settimane prima dell'inizio dell'anno scolastico. È qui che ho iniziato i miei primi passi a 15 mesi e dove ho imparato ad andare in bicicletta qualche anno dopo. Qui è dove Peter e io abbiamo celebrato il nostro matrimonio nel 2006. Anche i miei genitori si sono sposati qui, nel 1975, nella piccola cappella di famiglia nel giardino, mia mamma con un magnifico abito ricamato di Valentino e un semplice bouquet di gardenia. La gardenia di nuovo.
Alla fine degli anni '50, mio nonno Lino Zanussi acquistò la casa, una villa del XVII secolo al confine con il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia e a circa 30 minuti di auto dall'aeroporto di Venezia. A quel tempo, la sua società di elettrodomestici, Zanussi, stava diventando uno dei maggiori produttori italiani, fornendo alle famiglie italiane dopo la guerra moderni frigoriferi, forni e, in seguito, televisori. Anche la sua famiglia stava crescendo. Mia madre, Paola, arrivò nel 1946, seguita da Antonia, mia zia nel 1948, e Andrea nel 1961. Nel 1968, mio nonno fu ucciso in un incidente aereo all'età di 48 anni, e mia nonna Gina visse qui da sola fino alla morte.
Dopo aver visto cosa Renzo Mongiardino aveva fatto per i Brandolinis nella vicina Vistorta, mia nonna decise di chiedergli di restaurare e decorare la villa. Lo fece tra il 1962 e il 1963. Le piaceva dire e continuava a ripetergli che voleva che la casa fosse calda e accogliente, non solo gloriosa e formale. —Martina Mondadori Sartogo
The long portico on the garden side of the house.
The formal dining room features a 17th-century Murano-glass chandelier, 19th-century dining chairs upholstered by Mongiardino in natural leather, and cabana’s latest collection of hand-painted glassware for Moda Operandi.{Semi–rezzonico murano glass chandelier by Striulli vetri d’arte; Artemest.com}
Flamestitch meets chintz in the sitting room of the 17th-century villa ronche.
Custom Renzo Mongiardino fabrics throughout; 18th-century Japanese Imari vase.
An antique Italian painting hangs at the villa’s entrance.
Tancredi and Leonardo in one of villa ronche’s stairwells.
In the long gallery, the designer swathed windows, sofas, chairs, tables, and even lampshades in the same french toile de jouy. Mongiardino-designed cocktail table; antique vases and mirrors.{Wellington court breakfront server; Centuryfurniture.com}
A collection of copper objects shimmers in the family dining room. Mongiardino chairs upholstered in An Antico Setificio Fiorentino fabric; vintage Spode dinnerware. {Soup plate by richard ginori for cabana; Cabana & Modaoperandi.com}
The kitchen features a marble-topped table designed by Mongiardino; Zanussi appliances;
Vietri ceramic tiles.
The villa’s front façade.
Peter and Martina (wearing a vintage Yves Saint Laurent top and a Lisa Marie Fernandez skirt) with their three children.
In a guest bedroom, the headboard of a studio Mongiardino bed is covered in a traditional Italian floral. vintage needlepoint pillows; lamps by Renzo Mongiardino. {Cabana wallpaper by Dedar to the trade. Dedar.com}
A striking terrazzo floor stars in an entry hall, complemented by antique prints and Italian furniture
the master bedroom
A printed Indian fabric is draped over a lounge chair in the vibrantly hued master bedroom.
Martina Mondadori Sartogo wears a Gucci dress in the garden of her family’s home.
Cabana's stylish founder, Martina Mondadori Sartogo
Cabana is a humble-sounding name for a design magazine that has touched a nerve with a rarefied group of readers from around the world. “It has exploded beyond our imagination,” says its Milan-bred creator Martina Mondadori Sartogo, the effortlessly chic entrepreneur and socialite who is now based in London.@cabanamagazine
“People want to be emotional and cozy again,” says Mondadori Sartogo. “Cabana aims to inspire, more than give practical advice — it’s a mood board, almost.”
1) Italian Family, Martina Mondadori Sartogo and the Villa Restored by Renzo Mongiardino.
2) The interiors and architecture of Renzo Mongiardino: a painterly vision, by Martina Mondadori Sartogo and the Editors of Cabana; Rizzoliusa.com and Cabana & Modaoperandi.com
3) The high-style interiors journal Cabana ha pensato ad una collezione di articoli per la tavola, carta da parati e gioielli artigianali ispirati alle sue pagine di lusso. Leggi la storia di questi oggetti su 1stdibs