Quando Flore de Brantes non gestisce la sua influente galleria di Bruxelles -Flore Art Gallery-, lei e la sua famiglia si rilassano nel suo castello ancestrale nella Valle della Loire in Francia.
Flore de Brantes ha ereditato il suo castello lo Château du Fresne da suo padre, è una casa di campagna in stile neoclassico, situata lungo La Vie de Château un luogo ricco di tradizione e di stile. Flore de Brantes assieme al marito il Conte Amaury de La Moussaye lo hanno ristrutturato rispettandone la storia e mentre gestiscono l'azienda agricola di 1400 acri in estate organizzano rilassate cene all'aperto... "Con un castello", dice Brantes, "c'è sempre un progetto".
Le estati trovano Le Fresne al suo attivo, è una casa piena di amici e parenti tra cui lo zio Valéry Giscard d'Estaing ex presidente di Francia assieme ai vari cugini, come il giornalista Emmanuel de Brantes e Andrea Hyde è stata CEO per l''attrice Reese Witherspoon da Draper James un lifestyle brand. (La madre di Hyde, Nina Hyde e Sue la madre di Brantes erano sorelle, Nina è stata la redattrice moda del Washington Post, mentre Sue è stata l'agente stampa di Frank Sinatra negli anni '60.)
La Moussaye proviene anche da une famille distinguée. Una delle sue bisnonne era l'ereditiera della macchina da cucire Singer Daisy Fellowes, famosa per il suo spirito feroce e per l'audace guardaroba firmato dalla sartoria Schiaparelli che la portò ad essere acclamata come una delle donne meglio vestite del XX secolo.
Per saperne di più, leggi l'articolo su Architectural Digest.
(photography by Francois Halard)
The "big house" of Le Fresne come la chiamano tutti, viene utilizzata per gli ospiti e per l'intrattenimento, mentre un elegante padiglione a circa 100 metri di distanza funge da casa di famiglia. Quest'ultimo fu costruito dalla bisnonna di Brantes, Marguerite Schneider erede di una fortuna per gli armamenti, la ristrutturò per viverci all'inizio del XX secolo. "Non voleva vivere nel castello con sua suocera", spiega Brantes. Marguerite inoltre non amava attraversare il cortile di ghiaia per andare a cena, così ha commissionato un tunnel rivestito con piastrelle di terracotta che conduce alle cucine del castello - e oggi, i suoi discendenti usano lo stesso passaggio sotterraneo quando è ora di mangiare.