Assouline x Forty Five Ten 'The Eccentrics' book
Bellezze eccentriche: L'editore Assouline dedica un nuovo libro alle figure femminili più anticonformiste di New York e dintorni. Pubblicato in collaborazione con la boutique di lusso Forty Five Ten di Dallas, "The Eccentrics" è un volume da collezione decisamente fuori dal coro. Edito da Assouline, raccoglie un set di interviste esclusive a icone di stile americane. Vanity Fair + Assouline + Iris Afel
Swedish Actress Anita Ekberg Leaving the Balenciaga Shop in Paris, France, on September 19, 1962 ©Getty
Balenciaga al Victoria and Albert Museum
La sensualità, l’arte e le creazioni di Cristobal Balenciaga, protagoniste di una grande mostra a Londra
Al Victoria & Albert Museum brilla la sensualità firmata Balenciaga. Una grande mostra dedicata allo stilista spagnolo racconterà la sua visione, la sua arte e soprattutto l’eredità di stile ed eleganza ritornata sotto i riflettori mondiali grazie alla nuova lettura data da Demna Gvasalia nelle ultime collezioni. La mostra Balenciaga: Shaping Fashion divisa in tre ambienti (Front of House, Workrooms e Balenciaga’s Legacy), la prima inglese dedicata al couturier iberico, metterà in esposizione più di 100 capi e 20 cappelli, insieme a un numero rilevante di sketches, disegni preparatori, fotografie e campioni di tessuto. Leggi l'articolo su Vogue Italia
Dovima e Sacha, cappello e abito Balenciaga, Café des Deux Magots, Paris, 1955. Fotografia by Richard Avedon © The Richard Avedon Foundation
Netflix, potrai decidere tu il finale delle serie tv
In arrivo la tecnologia interattiva che permetterà di scegliere il finale desiderato. E le saghe che avremmo voluto veder finire in un altro modo
Dopo aver annunciato l'inserimento previsto per maggio dell'attesissimo The house of cards, Netflix stupisce con un'altra mossa inattesa. Pare, infatti, che sia in corso una sperimentazione della nuova tecnologia di intrattenimento interattivo che ci permetterà di scegliere il finale della nostra serie preferita.
Chi ha già spento trenta candeline non può non ricordare il successo che hanno avuto negli anni 90 i romanzi thriller per ragazzi ″Piccoli brividi" che consentivano al lettore di modificare il finale del racconto, grazie ad alcune scelte che era chiamato a fare durante la lettura. I videogame con finale aperto hanno invece spopolato grazie alla loro forte capacità di richiamo per il capitolo successivo (tra i più noti Assassin's Creed e Legacy of Kain) e lasciando immaginare ai giocatori un finale possibile, da scoprire assieme all'incipit del nuovo game. Leggi l'articolo su Vanity Fair
Le sfilate cambiano: da Burberry a tutte le novità delle passerelle
Le collezioni Uomo e Donna sfileranno insieme e saranno in vendita subito dopo lo Show. Queste le novità di Burberry che si collocano in un quadro di evoluzione generale: le passerelle stanno cambiando
Il mondo delle passerelle sta cambiando. L’ultima novità riguarda Burberry. Il brand ha annunciato che modificherà il modo in cui crea, presenta e vende le sue collezioni. A partire da settembre 2016 le quattro sfilate saranno sostituite da due show che vedranno sfilare insieme capi Uomo e Donna e che si terranno a febbraio e a settembre. Le collezioni saranno disponibili nello store e online subito dopo la sfilata.
“Questi cambiamenti ci serviranno per creare una connessione tra l’esperienza della sfilata e il momento in cui le persone possono esplorare personalmente i capi”, spiega Christopher Bailey, Chief Creative e Chief Executive Officer del brand. “I nostri show vanno in questa direzione già da qualche tempo. Dagli streaming live, alla possibilità di ordinare i capi direttamente dalla passerella, alle campagne social. Questo è solo un ulteriore passo in un processo creativo che è in continua evoluzione”.
Queste novità si collocano in un quadro di evoluzione generale, che ha avuto in inizio con uno studio del CFDA relativo alla New York Fashion Week. La stilista Diane von Furstenberg, presidente del CFDA, si è rivolta alla società di consulenza Boston Consulting Group per cercare di definire il futuro delle passerelle.
“Stilisti, retailer e un po’ tutti si stanno lamentando delle sfilate. C’è qualcosa che non funziona più a causa dei social media, le persone sono confuse”, aveva detto Diane von Furstenberg a WWD. “La possibilità di diffondere in tempo reale le immagini delle collezioni attraverso i social network porta i potenziali clienti a richiedere subito in negozio abiti che non saranno consegnati prima di sei mesi”.
Per risolvere la situazione l’idea del CFDA sarebbe quella di mostrare le collezioni agli addetti ai lavori con delle presentazioni semestrali presso gli showroom dei marchi mentre le sfilate diventerebbero ancora più mediatiche e avrebbero il focus su capi della stagione corrente, che sarebbero immediatamente in vendita.
E proprio oggi Tom Ford, che aveva recentemente annunciato di non voler sfilare, ha rivelato che in concomitanza con la presentazione, la collezione arriverà negli store.
Un’altra iniziativa interessante, dedicata al consumatore finale, è quella di Emilia Wickstead, Holly Fulton, Mary Katrantzou e Temperley London. I brand inglesi – in calendario alla London Fashion Week – sfileranno anche per il pubblico due giorni dopo la fine della London Fashion Week. L’evento si terrà alla Saatchi Gallery.
“È una grande iniziativa e voglio dargli tutto il mio appoggio”, ha detto Alice Temperley a WWD. “È un ottimo modo per connettersi con i consumatori e per mostrargli i vestiti indossati e in movimento”.
La sera prima della sfilata, che si terrà il 3 marzo, Paco Rabanne svelerà 4 look della nuova collezione che saranno in vendita il giorno dello show presso la boutique di rue Cambon 12 e su pacorabanne.com.
Parigi, però, dice no al cambiamento. La Fédération Française de la Couture du Prêt-à-Porter des Couturiers et des Créateurs de Mode si oppone al “vedi ora e compra subito”. “Parigi è indiscutibilmente la capitale delle creazioni moda”, ha commentato il presidente delle federazione Ralph Toledano. “Per quanto ci riguarda, l’attuale sistema è ancora valido”.
Damir Doma, invece, ha comunicato che farà sfilare le collezioni Uomo e Donna insieme il prossimo giugno.
Le collezioni Uomo e Donna di Antonio Marras Spring Summer 2017 saranno presentate insieme durante la prossima edizione di Milano Moda Donna a settembre. “Penso sia ora, di presentare le linee Uomo/donna in un unico momento”, ha detto lo stilista. “Del resto sempre di più le due collezioni sono i due volti della stessa anima che si completano vicendevolmente. In armonia con il segno dei tempi, sono sicuro che questo passo servirà ancora di più a rappresentare il mio universo, privo di confini e di settori”. La collezione estiva verrà, come di consueto, venduta a giugno e consegnata ai negozi a partire da novembre.
Oggi, Cèdric Charlier ha annunciato che la sua collezione Primavera Estate 2017 sfilerà il prossimo 7 giugno a New York sul rooftop del SHOP STUDIO al 528 West 39th Street. Si tratta della prima sfilata dello stilista dalla sua decisione di riprogrammare il calendario delle sue collezioni unificando la Pre e la Main in un’unica uscita che sarà presentata due volte l’anno, a gennaio e giugno. Dopo la presentazione di New York la collezione verrà mostrata e venduta ai buyer di Milano, Parigi e Tokyo.
Anche Alexander Wang ha aderito alla formula “see now buy now”. Lo stilista mostrerà la collezione Resort 2017 a giugno soltanto alla stampa e ai rivenditori, ma resterà tutto sotto embargo fino a che la collezione arriverà nei negozi a novembre. Durante la sfilata Donna Spring Summer 2017 Wang presenterà anche una selezione della collezione Resort.
Novità anche per Fausto Puglisi. Lo stilista sarà ospite di Pitti Immagine Uomo per lanciare in anteprima internazionale la sua prima capsule di moda Uomo, che sarà presentata insieme alla Resort donna 2017.
Thakoon aderisce al “see-now-buy-now“. Il brand sfilerà a settembre e la collezione sarà in vendita in esclusiva nello store di New York e sull’e-commerce del marchio.
Anche Donatella Versace si è pronunciata sulle ultime novità delle sfilate. “Il calendario è un caos”, ha dichiarato. “Sono stufa di questo sistema, penso che il modello di business dei marchi di lusso sia destinato a cambiare in modo radicale”. Questo non vuol dire, però, che la stilista apporterà cambiamenti al suo modo di presentare le collezioni. “Non farò mai sfilare Uomo e Donna insieme” ha aggiunto, “per me sono due entità separate”. L'articolo di Vogue Italia
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