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January 30, 2015

Virna Lisi e la sua elegante bellezza‬. Style Inspiration.


La carriera di Virna Lisi è cominciata da giovanissima, a soli 14 anni. Ha lavorato con i grandi del cinema, da Totò a Jack Lemmon. La sua è stata una carriera vissuta intensamente ma senza eccessi, sempre elegante e bellissima un vero esempio di stile... "È arrivata l'età delle rughe? Pazienza. Le rughe rappresentano il passato di ciascuno, e fanno parte della vita." Virna Lisi 



Virna Lisi, la biografia
Virna Lisi (Ancona, 1937 – Roma, 2014), nome d’arte di Virna Pieralisi, rientra a buon diritto tra le più grandi protagoniste della cinematografia italiana ma anche internazionale avendo lavorato anche all’estero, sia in Europa che in America.

Dopo aver passato l’infanzia a Jesi, in provincia di Ancona nelle Marche, la Lisi approda a Roma con la sua famiglia per via del lavoro del padre, commerciante di piastrelle di marmo.

Trovandosi a Roma, Città Eterna e sede di Cinecittà, il complesso di studi cinematografici e televisivi tra i più grandi d’Italia, non poteva la bellissima Virna Lisi passare inosservata e non fare il suo debutto come attrice.


Il debutto nel cinema
L’esordio di Virna Lisi nel mondo del cinema avviene grazie ad un amico di famiglia, il cantante e attore Giacomo Rondinella che la presenta ad un produttore cinematografico.

La sua classe e il suo irresistibile fascino le hanno consentito di provare prima ancora del cinema l’esperienza di modella presso lo stilista Vincenzo Ferdinandi, tra i fondatori dell’alta moda italiana.

La Lisi come attrice cinematografica esordì interpretando dapprima piccoli ruoli in cui a prevalere era soprattutto il personaggio della “bella e brava ragazza” e poi man mano cominciò a interpretare parti più consistenti e anche ruoli più complessi, a iniziare da quello della drammatica protagonista di La donna del giorno di Francesco Maselli (1957).

Un ruolo in qualche modo profetico: nel film infatti interpreta una giovane donna che diventa famosa anche grazie ad una campagna pubblicitaria; dopo il film la Lisi venne effettivamente ingaggiata per una fortunata serie di spot pubblicitari che vennero mandati in onda nel famoso programma Carosello della RAI, il cui slogan (“Con quella bocca può dire ciò che vuole“) diventò un tormentone dell’epoca.


Il teatro e la tv
Virna Lisi fa il suo debutto di attrice anche a teatro dove lavora con registi come Giorgio Strehler, Luigi Squarzina e Michelangelo Antonioni. Lavora anche in fortunati sceneggiati televisivi, a partire dagli anni Cinquanta debuttando in tv col ruolo di Elizabeth Bennet nella miniserie tv ispirata al celebre romanzo “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen.

Grazie alla presenza fotogenica e al talento ha potuto lavorare con diversi registi di spessore non solo italiani, come Mario Monicelli (Casanova 70, 1965), Liliana Cavani (Aldilà del bene e del male, 1977), Alberto Lattuada (La cicala, 1980), Luigi Comencini (Buon Natale, Buon anno, 1989) per citarne alcuni.

Ma anche con registi stranieri tra cui Joseph Losey (Eva, 1962), Richard Quine (Come uccidere vostra moglie, film hollywwodiano del 1965 dove recita con Jack Lemmon), Norman Panama (Due assi nella manica, del 1966 con Tony Curtis), Patrice Chéreau (La regina Margot, 1994).



L’esperienza hollywoodiana
A Hollywood in particolare si accorsero della sua incantevole e angelica bellezza e decisero di scritturarla, avevano pur sempre necessità di trovare qualcuna che potesse fare le veci di Marylin Monroe.

Ma la Virna se all’inizio accettò, al punto da firmare un prestigioso contratto con la Paramount, dopo rispose picche perché come spesso ammise non voleva essere incatenata nel ruolo della bionda sexy e un po’ svampita. Per questo motivo arrivò a opporre un netto rifiuto alla possibilità di impersonificare sul grande schermo il personaggio di Barbarella, poi passato a Jane Fonda.

Un’attrice controcorrente
Si può dire che la Virna Lisi attrice sia stata piuttosto controcorrente scegliendo di impegnarsi in ruoli che la motivavano e le permettevano di esprimere il suo talento. Anche scegliendo di rimanere per certi periodi fuori dalle scene in modo da dedicarsi a ciò che più le importava in quel momento, in primis la sua famiglia.

Un’interprete versatile, che non ha avuto timore di scalfire la propria immagine di donna talentuosa anche impegnandosi in produzioni commerciali, come Sapore di mare film del 1983 per la regia di Carlo Vanzina.

Numerosi naturalmente i premi vinti durante la sua carriera tra cui 4 David di Donatello, un Globo d’oro, un Premio César, 6 Nastri d’Argento.




L'elegante bellezza di Virna Lisi (dall'Archivio fotografico della Cineteca di Bolognawikipedia  ///  corriere della sera   //  il messaggero //  il fatto quotidiano //  oggi.it //


Ritratto di Virna Lisi, Fondo Frontoni ©Archivio Fotografico CSC – Cineteca Nazionale – Museo Nazionale del Cinema




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